GIORNATA DI SOLIDARIETA’ “CASA DEL CLERO” CARDINALE CICOGNANI
La liturgia dell’avvento presenta il richiamo del Signore su alcune tematiche: Il giorno del Signore che deve venire, il tema della vigilanza. Questo giorno contempla la venuta del Messia, di colui che, inviato da Dio, ristabilirà un Regno di giustizia, di pace e farà di Israele “la luce delle genti”. Il popolo attende con gioia, con speranza, questo giorno, come che con esso vi sia la fine delle tribolazioni, della schiavitù, dell’esilio, del disprezzo delle altre genti. I profeti ci dicono che il giorno del Signore è certamente la venuta del Messia, ma anche giorno del giudizio. Il Signore chiede a noi tutti, all’inizio dell’avvento di essere vigilanti, quando busserà alla porta della nostra casa dobbiamo essere pronti ad andare con Lui. Ricordiamo il libro dell’Esodo quando Israele si prepara a lasciare l’Egitto, attende vigilante l’incontro col Signore, e “Dio guidò il popolo per la strada del deserto” verso la salvezza. La vigilanza ci porta al cambiamento dei nostri atteggiamenti, orientiamo la nostra vita non su noi stessi, ma su coloro che ci sono accanto. “Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita perché amiamo i fratelli.” Ma possiamo anche invertire queste parole “ Solo amando i fratelli passiamo dalla morte alla vita”. Questo passaggio è il fulcro della redenzione del mondo. Chiediamo al Signore che la nostra vigilanza sia come della sentinella che attende al mattino per sperimentare la tenerezza dell’incontro col Signore. San Paolo riprende la tematica della “Vigilanza”, dobbiamo deporre le opere delle tenebre e rivestirci di abiti di luce. La nostra luce è Gesù e nel Vangelo di S. Giovanni è Lui che dice “Io sono la luce del mondo; chi segue me, non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita”. Il Vangelo di S. Luca riporta le parole dette da Gesù ai discepoli: “State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni”. “Vegliate ogni momento pregando, perché abbiate la forza di comparire davanti al figlio dell’uomo…..”. All’inizio di questo periodo liturgico dell’Avvento dobbiamo pregare lo Spirito Santo perché venga in noi e tenga accesa la lampada della fede e della carità, che è la vita di Dio in noi. Il profeta Geremia, parlando dei tempi ultimi e dell’incontro con Dio, dice che: “Giuda sarà salvato e Gerusalemme vivrà tranquilla e sarà chiamata “Signore nostra giustizia”. In questo periodo di Avvento preghiamo il Signore che ci aiuti a far sperimentare ai fratelli la tenerezza della Sua Provvidenza.