Con la speranza di ripetere il successo del famoso film di Tornatore – che riecheggiava nell’invito – il 5 novembre scorso si è svolto un primo incontro informativo per chi s’interessa di cinema e vorrebbe che questa vecchia Sala cinematografica parrocchiale tornasse in attività.
Le oltre settanta persone presenti (una presenza superiore alle aspettative) sono state la conferma
dell’esigenza di uno spazio d’intrattenimento culturale e mediatico che manca a Brisighella da parecchio tempo. Presentando il progetto, Don Marco Ferrini ha evidenziato la tipologia della sala.
La costituzione del nuovo esercizio tornerebbe a inserirsi nel circuito delle sale ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema), denominate oggi sale della Comunità, riconosciute da documenti ufficiali della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e considerate oggi un valido strumento pastorale all’interno delle Comunità parrocchiali e civili su tutto il territorio nazionale.
Lo spazio della sala Giardino, di proprietà della parrocchia, è da tempo in comodato al circolo ANSPI “G. Borsi” che, oltre alle varie attività, organizza una fortunata rassegna dialettale.
Oltre a Bandi del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna, la parrocchia intende avviare una campagna di raccolta fondi: attraverso la piattaforma di crowdfunding collegata alla Banca di Credito Cooperativo IDEAGINGER.IT, si potranno effettuare donazioni per una ripartenza della Sala. Chi vorrà donare potrà farlo secondo le proprie disponibilità. Un esempio interessante, mostrato attraverso uno spot particolarmente indovinato, è quello dell’autofinanziamento dell’arena estiva del Cinema Europa di Faenza.
Anche per il cinema Giardino “adottare una poltrona” potrebbe rappresentare uno stimolo ad impegnarsi, non solo apponendole il proprio nome ma anche occupandola frequentemente per seguire gli spettacoli. Che potranno essere di vario genere, non soltanto cinematografici; ma anche musicali, teatrali, culturali e inoltre dotati di soluzioni mediali all’avanguardia.
L’impianto audio, inaugurato con un file in alta qualità di “Alan Parsons Project”, espressamente inviato dallo stesso Alan Parsons al super-tecnico Guglielmo Cicognani che ne ha curato la messa in funzione, ha concluso in modo entusiasmante questo primo incontro in preparazione della rinascita del Nuovo Cinema Giardino.