Pubblicati i Cammini della Madonna del Monticino

Uno dei tre colli che caratterizzano il borgo di Brisighella è quello su cui sorge il Santuario della Madonna del Monticino. Luogo di devozione per l’intera vallata dove scorre il fiume Lamone, ma anche ottima meta per chi ama il turismo lento.

I quattro percorsi ad anello individuati si intersecano tra loro come i petali di un fiore, attorno alla chiesa e lungo i percorsi, prevalentemente su strade campestri e sentieri CAI. Nei punti di ristoro e accoglienza è possibile vidimare la credenziale di viaggio del pellegrino, da ritirare alla partenza presso la sede della Pro Loco di Brisighella, oppure da richiedere online.

I Cammini della Madonna del Monticino

NUOVO ”CINEMA GIARDINO”

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Con la speranza di ripetere il successo del famoso film di Tornatore – che riecheggiava nell’invito – il 5 novembre scorso si è svolto un primo incontro informativo per chi s’interessa di cinema e vorrebbe che questa vecchia Sala cinematografica parrocchiale tornasse in attività.

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Le oltre settanta persone presenti (una presenza superiore alle aspettative) sono state la conferma

dell’esigenza di uno spazio d’intrattenimento culturale e mediatico che manca a Brisighella da parecchio tempo. Presentando il progetto, Don Marco Ferrini ha evidenziato la tipologia della sala.

La costituzione del nuovo esercizio tornerebbe a inserirsi nel circuito delle sale ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema), denominate oggi sale della Comunità, riconosciute da documenti ufficiali della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e considerate oggi un valido strumento pastorale all’interno delle Comunità parrocchiali e civili su tutto il territorio nazionale.

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Lo spazio della sala Giardino, di proprietà della parrocchia, è da tempo in comodato al circolo ANSPI “G. Borsi” che, oltre alle varie attività, organizza una fortunata rassegna dialettale.

Oltre a Bandi del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna, la parrocchia intende avviare una campagna di raccolta fondi: attraverso la piattaforma di crowdfunding collegata alla Banca di Credito Cooperativo IDEAGINGER.IT, si potranno effettuare donazioni per una ripartenza della Sala. Chi vorrà donare potrà farlo secondo le proprie disponibilità. Un esempio interessante, mostrato attraverso uno spot particolarmente indovinato, è quello dell’autofinanziamento dell’arena estiva del Cinema Europa di Faenza.

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Anche per il cinema Giardino “adottare una poltrona” potrebbe rappresentare uno stimolo ad impegnarsi, non solo apponendole il proprio nome ma anche occupandola frequentemente per seguire gli spettacoli. Che potranno essere di vario genere, non soltanto cinematografici; ma anche musicali, teatrali, culturali e inoltre dotati di soluzioni mediali all’avanguardia.

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L’impianto audio, inaugurato con un file in alta qualità di “Alan Parsons Project”, espressamente inviato dallo stesso Alan Parsons al super-tecnico Guglielmo Cicognani che ne ha curato la messa in funzione, ha concluso in modo entusiasmante questo primo incontro in preparazione della rinascita del Nuovo Cinema Giardino.

AGGIORNAMENTI SUL CANTIERE DI SAN MICHELE

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La tabella di marcia del cantiere per la messa in sicurezza della chiesa della Collegiata prosegue, come da programma, senza particolari difficoltà. In questi mesi si sono create le premesse per l’intervento di maggiore importanza che si sta svolgendo proprio in questi giorni, cioè l’impianto dei pali a controspinta che avranno il compito di bloccare il movimento dell’edificio.

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A questo scopo sono stati eseguite preventivamente gettate di cemento, una sorta di cordolo intorno all’abside laterale della Cappella del SS. Crocifisso e all’ex-sacrestia che va a solidificare l’area interessata da questo intervento; sono state fissate delle putrelle orizzontali in corrispondenza dei pali che verranno piantati nel terreno; sono stati costruiti dei contrafforti in mattoni a sostegno al muro dell’ex-sacrestia.

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Sono stati quindi fatti interventi sull’impianto fognario. Utilizzando il peso dell’edificio stesso, i pali vengono conficcati nel terreno attraverso una tecnica innovativa che viene effettuata tramite pompe a pressione, le quali introducono i pali nel terreno in modo lento e fluido. In questo modo saranno ridotti al minimo i possibili traumi legati alle vibrazioni dell’innesto (vibrazioni che vengono sempre monitorate in tempo reale), fino a raggiungere la parte più solida del terreno su cui appoggiarsi.

In seguito all’impianto dei pali, verranno innalzate impalcature sull’esterno della Cappella per consentire il proseguimento dei lavori che andranno a interessare il tetto della Chiesa.

Procedono i lavori di ristrutturazione della Collegiata

3 agosto 2024

Al termine di un percorso preparatorio lungo e non semplice – che ha visto la Parrocchia di S. Michele e la Diocesi di Faenza-Modigliana impegnate nel reperimento di ingenti risorse economiche e nell’ideazione di un progetto, affidato allo Studio Magaze Architetto – siamo recentemente giunti alla data ufficiale di inizio cantiere, il 17 Giugno scorso, appaltato all’impresa faentina CMCF. Sono quindi cominciati i preparativi per l’allestimento dei lavori per la messa in sicurezza e il ripristino della chiesa della Collegiata, preparativi effettuati tra il mese di Giugno e quello Agosto. Ad oggi, gli interventi effettuati sono i seguenti:


  1. La delimitazione dell’area di cantiere, posizionata davanti ai locali della parrocchia in via Fossa, con un ingresso secondario da via Baccarini per il passaggio di mezzi più ingombranti; 

2) Gli allacci per la fornitura elettrica e per l’acqua;

3) Il montaggio della gru (con un braccio di 40 metri) che servirà per la movimentazione dei materiali pesanti;

4) La demolizione del muro divisorio fra il cortile interno della canonica e l’area esterna del Circolo parrocchiale “G. Borsi”;

5) Il montaggio di alcuni sensori che serviranno per il monitoraggio della chiesa, al fine di distinguere i movimenti naturali dell’edificio dall’impatto determinato dai lavori; l’intervento principale sulla chiesa, ricordiamo, prevede lo scavo intorno ai muri esterni e l’impianto di pali che andranno a bloccare l’abbassamento dell’abside della Cappella del Crocifisso;

6) Tamponamenti effettuati nel muro esterno della Cappella stessa.

(Testo e foto MF)